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L’isolamento termico dall’interno : semplice ed economico
Per i muri, i sottotetti o la copertura dei vostri alloggi, sono possibili 2 tecniche di isolamento termico : dall’interno (ITI) o dall’esterno (ITE).
In questa guida pratica, ci interesseremo dell’isolamento termico dall’interno. Scoprirete in particolare i suoi vantaggi e svantaggi, i principali sistemi di realizzazione, i migliori isolanti utilizzati in ITI e alcune informazioni su prezzi e aiuti finanziari.

ITI, una soluzione di isolamento evidente nel nuovo, un po’ meno nelle ristrutturazioni
Concretamente l’ITI consiste nell’integrare un materiale isolante sul lato interno delle pareti o del tetto di un edificio.
È oggi la tecnica di isolamento termico più utilizzata in Francia, in particolare per la costruzione di nuove abitazioni individuali o collettive, rispondendo ai requisiti del regolamento RT 2012 (edifici a basso consumo energetico) e del futuro RT 2020.
Simple e rapido nella sua messa in opera, l’ITI offre inoltre ai committenti il vantaggio di una tecnica di isolamento economica, perfettamente padroneggiata da artigiani e imprese edili.
In un’abitazione esistente scarsamente isolata termicamente, l’utilizzo degli ITI può tuttavia apparire penalizzante se si decide di privilegiare l’isolamento delle pareti interne, come vedremo in seguito. Al contrario, la scelta di isolare il vostro sottotetto dall’interno può essere più oculata sia dal punto di vista sia pratico che termico.
Ma prima di qualsiasi decisione, ricordiamo che la prima cosa da fare per un progetto di ristrutturazione termica è individuare le zone murarie della propria casa che generano maggiori dispersioni di calore.
In teoria, sappiate che in una casa costruita prima del 1974, e quindi a priori molto scarsamente isolata, il 30% del calore fuoriesce attraverso il sottotetto e il tetto e quasi il 25% attraverso i muri della facciata. Queste 2 zone sono quindi prioritarie in termini di isolamento. Per verificare cosa sta succedendo nella tua casa, l’ideale è far effettuare da un professionista uno studio termico o, più semplicemente, la diagnosi della prestazione energetica (EPD), documento ormai obbligatorio prima di qualsiasi transazione immobiliare.

Bene a sapersi
In teoria, bisogna sapere che in una casa costruita prima del 1974, e quindi a priori molto scarsamente isolata, il 30% del calore fuoriesce attraverso il sottotetto e il tetto e quasi il 25% attraverso i muri della facciata. Queste 2 zone sono quindi prioritarie in termini di isolamento. Per verificare cosa sta succedendo nella tua casa, l’ideale è far effettuare da un professionista uno studio termico o, più semplicemente, la diagnosi della prestazione energetica (EPD), documento ormai obbligatorio prima di qualsiasi transazione immobiliare.
In questo articolo tratteremo principalmente dell’ITI dei muri. L’isolamento dei tetti dall’interno e l’isolamento dei sottotetti sono l’argomento di 2 guide praticeh distinte.
Cos’è l’isolamento termico della’interno dei muri : vantaggi e inconvenienti
Il miglior rapporto prestazioni/prezzo
Oltre alla garanzia di un ulteriore comfort termico estivo ed invernale e al risparmio sulla bolletta del riscaldamento, la soluzione dell’isolamento delle pareti dall’interno presenta numerosi vantaggi.
Ecco i principali :
- L’eliminazione dei disagi legati alle pareti fredde
- La posa in opera è semplice, veloce e conosciuta dalla maggior parte dei professionisti dell’isolamento
- Potete preservare l’estetica esterna della vostra casa e la possibilità di modificarla architettonicamente
- Il miglioramento del confort acustico
- Economicamente, rispetto all’isolamento termico esterno (ITE), è la soluzione che offre il miglior rapporto prestazioni/prezzo.
Qualche inconveniente, non insormontabile
La scelta dell’isolamento termico interno non è esente da alcuni vincoli :
- La necessità di lasciare la propria casa durante i lavori, per svuotare le stanze e proteggere i tuoi mobili
- La superficie abitabile della vostra casa potrebbe ridursi di qualche cm, a seconda dello spessore dell’isolante utilizzato.
2 tecniche di posa in opera performanti, condizionate dallo stato dei muri
Per l’installazione dell’isolante per l’isolamento delle pareti interne, si ha la possibilità di scegliere tra 2 processi.
L’isolamento interno sopra la struttura
Il principio consiste nell’inserire l’isolante su tutta l’altezza del muro in una « cavità » situata tra il muro e il telaio (molto spesso metallico). Per l’allestimento degli interni verrà poi avvitata alla struttura una lastra di rivestimento in cartongesso.
Gli isolanti possono essere di diverse tipologie e spessori, a seconda del livello di prestazione termica e/o acustica richiesta. Pannelli semirigidi, rotoli o isolanti sfusi, uno dei vantaggi dell’isolamento del telaio è che può integrare un’ampia varietà di isolanti in diverse forme.
Questa tecnica consente di gestire perfettamente le infiltrazioni d’aria quando all’isolante viene abbinata una membrana impermeabilizzante


Il pannello isolante rivestito con lastra in cartongesso (o « rivestimento incollato »)
Il rivestimento incollato è un sistema prefabbricato 2 in 1, che assoca in modo solidale l’isolante a una lastra di rivestimento. Semplice e veloce, la sua realizzazione prevede l’utilizzo di acqua di cantiere e consiste nell’incollare la lastra di rivestimento direttamente sulla faccia interna della parete strutturale mediante una malta adesiva.
Questa soluzione richiede tuttavia pareti a secco con planarità perfettamente regolare, motivo per cui è molto utilizzata nelle nuove costruzioni.
Sfortunatamente, questi rivestimenti sono perforati e vengono create scanalature significative per installare l’elettricità. Questa tecnica non consente una corretta gestione delle infiltrazioni d’aria.
Come preparare i muri prima dei lavori ?
Durante un progetto di riqualificazione termica dall’interno è necessario preparare adeguatamente le pareti prima dei lavori.
- Se il muro è rivestito con tappezzeria, questa deve essere rimossa poiché può impedire la fuoriuscita dell’umidità.
- Sul lato esterno le pareti della facciata dovranno essere perfettamente impermeabili all’acqua piovana per evitare il rischio di deterioramento dell’isolamento.
- Si deve garantire anche la tenuta all’aria, che deve essere continua in tutto l’edificio affinché l’efficacia dell’isolamento sia ottimale. Uno dei punti sensibili, ad esempio, è la sigillatura delle giunture a livello delle finestre.
- Senza dimenticare i ponti termici che occorre prevedere, soprattutto nei punti in cui può verificarsi una rottura dell’isolamento, come nel caso della giunzione con una parete di taglio o un solaio intermedio.
Quale budget e bonus fiscali per i vostri lavori ITI ?
La tabella seguente fornisce, a resistenza termica equivalente (R = 3,8 m2K/W), un’idea comparativa del prezzo escluso il costo dell’installazione di 3 soluzioni tecniche ITI con isolamento e rivestimento, applicate su una parete in mattoni o blocchi di cemento :
Soluzione tecnica ITI muri | Spessore dell’isolante | Prezzo (esclusa manodopera) |
Pannello di rivestimento incollato con isolante in polistirene espanso(PSE tipoTh32 ) | 120 mm | 25€/m2 |
Lana di vetro su intelaiatura metallica (tipoGR32) | 120 mm | 31€/m2 |
Isolante termoriflettente alveolare sopra struttura metallica (tipo pannello Hybris ®) | 105 mm | 35€/m2 |
Pannello isolante in poliuretano | 80 mm | 25€/m2 |
Complessivamente il costo complessivo dei lavori di isolamento termico delle pareti dall’interno è molto variabile perché dipenderà in particolare da 3 parametri :
- la superficie interessata
- il tipo e lo spessore dell’isolante utilizzato
- il sistema di posa (rivestimento incollato o sotto struttura)
Compresi i materiali e la manodopera, ci vorrà un totale di circa da 50 a 90€/m2. Senza dimenticare di aggiungere il costo dei lavori correlati come la tinteggiatura o la posa della carta da parati nonché la sostituzione dei collegamenti elettrici (interruttori, prese, ecc.).
Per ottenere il prezzo di mercato più giusto è consigliabile mettere in concorrenza almeno 3 aziende RGE e specialisti dell’isolamento.
Sappiate infine che oggi sono disponibili numerosi aiuti finanziari o fiscali per ridurre i costi degli interventi di risanamento termico: IVA ad aliquota ridotta, prestito Eco PTZ, Ma Prime Renov’, bonus energetico CEE, ecc.
Per saperne di più sul loro importo e sulle condizioni di ammissibilità, vi invitiamo a consultare il nostro dossier e gli articoli su bonus fiscali per l’isolamento