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Combattere l’umidità nelle case con struttura in legno
Trattare l’umidità, principale nemico del legno
Il legno è per sua natura un materiale putrescibile. Una casa con struttura in legno esige quindi un isolamento che garantisca in maniera particolare l’imperneabilità all’aria.
Bisogna però sapere che in una casa la generazione di vapore acqueo può avere due origini : all’esterno ma anche all’interno dell’abitazione. Entrambi necessitano di essere perfettamente curati mediante la scelta di un adeguato sistema di isolamento.
Gestire bene il vapore acqueo proveniente dall’INTERNO
Una famiglia di 4 persone produce circa 12 litri di vapore acqueo ogni gionro nella casa (docce, traspirazione, cucina…) !
In particolar modo in una casa con struttura in legno, questo vapore acqueo deve imperativamente essere evacuato dalla VMC. Essa presenta infatti un rischio di condensazione e quindi di formazione di muffe sulle pareti dell’edificio, o anche eventuali fenomeni di marcitura del legno.
Oltre ad un’efficace ventilazione e per evitare questo fenomeno, la DTU 31.2 prevede l’aggiunta obbligatoria di una membrana impermeabilizzante barriera al vapore, che deve essere installata in modo continuo, sul lato interno del locale riscaldato, tra l’isolante e il rivestimento interno.
Questo principio garantisce la tenuta sia all’aria che al vapore acqueo e si applica all’isolamento delle pareti e del tetto.
Il caso del tetto
Per il tetto è inoltre essenziale controllare il trasferimento dell’umidità in tutte le stagioni. Infatti, le variazioni di temperatura a cui è sottoposto sono molto forti da una stagione all’altra e modificano permanentemente il flusso di calore, alterando potenzialmente le prestazioni dell’isolamento.
In inverno, il vapore acqueo circola dall’interno verso l’esterno con rischio di condensa nell’isolamento e nella carpenteria. Solo la presenza di una barriera al vapore impedirà questo fenomeno.

Estate e inverno, il flusso termico del vapore acqueo sono invertiti
Posto al di sotto dell’isolante e a suo diretto contatto, l’aggiunta di uno schermo sottocopertura HPV (Hautement Perméable à la Vapeur d’eau – Altamente Permeabile al Vapore acqueo) contribuirà in inverno a evacuare l’umidità residuale dall’interno dell’abitazione verso l’esterno.

Bene a sapersi
Durante la costruzione di un MOB i legni della struttura sono ancora umidi con un tasso di umidità prossimo al 20%… Occorre quindi lasciarli asciugare gradualmente (nell’arco di circa 6 mesi) facilitando l’evacuazione dell’umidità in eccesso contenuta nel legno e nell’aria ambiente.
È quindi l’ottimizzazione del principio di isolamento che combina un isolamento ad alte prestazioni, una barriera al vapore e uno schermo HPV che consentirà un’evacuazione efficace di questo vapore acqueo.
Gestire bene il vapore acqueo proveniente dall’ESTERNO… Soprattutto in estate !
È proprio il caldo estivo e il suo formidabile effetto sul tetto a provocare i disagi estivi. Durante la stagione calda, infatti, la temperatura del tetto può raggiungere i 65° C (tegole) fino agli 80° C (ardesie) e l’umidità naturale contenuta nell’aria sprigiona un’energia latente di 1 000 W al m², paragonabile al ventilatore di un termosifone !
Bene a sapersi
In estate, a differenza dell’inverno, l’umidità naturale contenuta nell’aria arriva dall’esterno e si diffonde all’interno dell’abitazione. Questo flusso di calore è maggiore del 50% rispetto alla stagione fredda.
Al caldo intenso si accompagna un’elevata propensione dell’aria a contenere umidità (vapore acqueo), che aumenta notevolmente il rischio di condensa. Soprattutto se quest’aria calda e umida incontra una zona della parete fredda o fresca… Come avviene in estate, quando l’umidità proveniente dall’esterno si trova bloccata a livello del tetto contro la barriera al vapore dell’isolante. Come si può immaginare, il rischio di formazione di condensa aumenta quando l’aria ambiente della casa è climatizzata, quindi fredda e secca !
RISULTATO : un fenomeno di condensa a livello dell’isolamento del tetto, il cui spessore e le qualità termiche nel tempo si altereranno meccanicamente…
Quando conosciamo la sensibilità delle strutture delle case in legno all’umidità, possiamo comprendere meglio la necessità di un’estrema vigilanza riguardo a questo rischio!

Gli isolanti termoriflettenti alveolari, soluzione ideale contro l’umidità
Gli isolanti termoriflettenti alveolari commercializzati con il marchio ACTIS ISOLAMENTO sono costituiti da materiali intrinsecamente impermeabili al vapore acqueo su entrambi i 2 lati, che elimina ogni rischio di condensa sia in inverno che in estate. integrano nativamente queste protezioni contro l’umidità.
- Hybris : isolante alveolare rigido, con barriera al vapore integrata.
La soluzione ideale di Isolamento Termico Interno (ITI) per il comfort termico della vostra casa con struttura in legno 365 giorni all’anno, qualunque sia la parete di applicazione (parete, tramezzo o sottotetto).

Hybris, soluzione ITI per tutte le applicazioni (muri, pareti e sottotetti)
- Triso Hybrid’: isolante alveolare flessibile, con barriera al vapore integrata.
Una soluzione di Isolamento Termico dall’esterno (ITE) o dall’interno (ITI) molto performante, in inverno come in estate, quando Triso Hybrid’ è associato all’isolante e schermo di sottocopertura HPV Boost’R Hybrid’

- Boost’R Hybrid’ : isolante termoriflettente alveolare flessibile con schermo sottocopertura HPV
Una soluzione ideale nella ristrutturazione dei tetti, qualunque sia l’isolante esistente.

Boost’R Hybrid’
Isolante traspirante flessibile con schermo HPV
In conclusione di questo articolo, ecco i nostri 5 consigli per scegliere senza rischio di sbagliare la migliore soluzione di isolamento da utilizzare in una casa con struttura in legno :
- Non fate affidamento solo sulla RESISTENZA TERMICA, perché da sola non caratterizza le qualità termiche di un isolante. Questa è la garanzia di resistenza termica nella durata a cui si dovrebbe dare priorità.
- Prestate attenzione anche alla sua IMPERNMEABILITA’ ALL’ARIA e alla continuità dell’isolamento, la FLESSIBILITA’ dell’isolante contribuisce notevolmente a questo così come la qualità della posa.
- La capacità di TRASFERIRE L’UMIDITÀ è ugualmente un punto essenziale, in particolare per garantire il vostro CONFORT ESTIVO ed evitare il deperimento del legno.
- Una BASSA IMPRONTA AMBIENTALE, se può essere dimostrata, e l’utilizzo di MATERIALI ECO-CONCEPITI costituisce un patrimonio virtuoso e rassicurante per la salute degli applicatori e degli occupanti della casa, coerente con la nobiltà delle proprietà del legno.
Infine, fate vostre tutte le garanzie sulla MESSA IN OPERA del vostro isolamento perché il miglior isolante al mondo, se non è installato “a regola d’arte” e nel rispetto delle relative DTU non potrà esprimere tutte le sue qualità e prestazioni ! per questo faffidatevi esclusivamente a un artigiano o a un’impresa specialista dell’isolamento e certificata RGE.