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Perché la scarsa insonorizzazione delle nostre case ci dà così tanto fastidio ?
L’esposizione al rumore : un grave problema di qualità di vita e di salute
Onnipresente all’esterno come all’interno, il rumore è una fonte molto disturbante e di macanza di confort per l’86% della popolazione (*). E per una buona ragione… In un mondo sempre più urbanizzato, l’impatto dell’inquinamento acustico sulla nostra salute e sulla nostra produttività lavorativa è ormai purtroppo un dato accertato : problemi di concentrazione e di sonno, stanchezza, stress, irritabilità, perdita dell’udito… Che provenga dalla strada, dal cielo o dall’interno della casa, il rumore ci espone pericolosamente a tutti questi mali, soprattutto quando disturba la pace e la tranquillità della nostra casa.
(*) fonte : enquête IFOP 2014
Questi molteplici rumori che ci aggrediscono a domicilio…
Quanto più la vostra casa è isolata dall’esterno (ad esempio mediante finestre con doppi vetri), tanto maggiore sarà la vostra sensibilità uditiva ai rumori interni.
Una casa si divide in zone differenti, più o meno rumorose e circondate da pareti. Ciascuna di queste pareti è però un potenziale vettore di propagazione del rumore :
– muri di facciata e di separazione tra appartamenti
– divisori interni che separano i differenti spazi
– solai e soffitti
– sottotetti e coperture…
Di diversa natura e intensità, l’inquinamento acustico che percepite nella vostra casa ha origine sia all’esterno che all’interno.
● L’inquinamento acustico esterno :
Dall’esterno all’interno dell’abitazione, la propagazione del rumore avviene principalmente attraverso le pareti, le finestre e il tetto della vostra abitazione. L’inquinamento acustico proviene dal traffico, dal vicinato o ad esempio da un cantiere nelle vicinanze…
● L’inquinamento acustico interno :
All’interno dell’abitazione, la propagazione del rumore avviene principalmente attraverso le pareti divisorie che separano i locali giorno e le camere da letto oppure attraverso un solaio compreso tra 2 piani.
Il disagio acustico percepito può avere 4 origini :
- il rumore da impatto (colpi, vibrazioni…), legato principalmente allo spostamento delle persone o alla caduta di oggetti,
- i rumori « aerei » interni, provenienti dalle conversazioni degli abitanti o da apparecchio audio (TV, radio,…),
- i rumori prodotti da apparecchi e impianti tecnologici in dotazione all’abitazione (elettrodomestici, riscaldamento, ventilazione, rubinetterie, WC, serramenti, ascensore..),
- il rumore d’eco in un luogo, legato al riverbero sonoro dei suoni sulle pareti.
Definizione e misurazione dell’isolamento acustico

Questione di qualità della vita ma anche di salute, il problema del rumore può essere facilmente risolto con un efficace isolamento acustico a condizione che vengano ben identificati preliminarmente :
– la sua origine
– le pareti dell’abitazione attraverso le quali si propaga
– la tecnica di isolamento acustico e il materiale isolante più adatti.
Perché il cattivo isolamento acustico delle nostre abitazioni ci danneggia così tanto ?
In ambito domestico l’isolamento acustico (o acustico) ha lo scopo di attenuare o eliminare la propagazione del rumore all’interno o all’esterno dell’abitazione. Per questo utilizzeremo idealmente tecniche e materiali diversi da quelli utilizzati per l’isolamento termico.
Misurare il rumore percepito delle nostre orecchie
Il livello sonoro percepito indica l’intensità di un rumore (o di un suono) rispetto ad una scala acustica di riferimento compresa tra 10 e 140 decibel (dB). La pressione acustica corrisponde a sorgenti di rumore di diversa natura e genera percezioni che vanno dalla calma (sotto i 40 dB) al dolore (sopra i 120 dB).

Bene a sapersi :
- Il suono è una vibrazione dell’aria. Questa vibrazione si distingue per la sua frequenza (Herz-Hz), che varia dall’estremo basso all’estremo acuto, e per la sua intensità.
- Misurato in decibel (dB), l’indice di isolamento acustico caratterizza la capacità di un elemento costruttivo (parete, pavimento, soffitto, infissi, ecc.), con o senza isolamento aggiuntivo, di attenuare l’intensità del rumore.
- Una riduzione di 3 dB equivale a dividere la pressione sonora per 2.
- Per avere l’impressione di sentire 3 volte meno rumore è necessario ridurre la pressione sonora di 10 dB.
- La soglia di rumore percepito come “molto rumoroso” è superiore a 70 dB.
Le nozioni acustiche di base che bisogna conoscere
● La legge di massa
Più un materiale è pesante, più attenua la trasmissione delle onde sonore.
Si noti ad esempio che, a parità di spessore, un semplice muro di cemento protegge dai rumori aerei meglio di un muro di mattoni forati. E se raddoppiamo lo spessore del muro (cosa non sempre possibile) otteniamo un abbattimento acustico da 5 a 6 dB.
● La legge massa – molla – massa
Il principio si basa sull’interposizione di 1 elemento elastico tra 2 masse (muro originale e cartongesso per esempio).
Questo elemento a molla può essere un isolante flessibile o semplicemente aria.
Le onde sonore creano quindi vibrazioni mentre attraversano il muro esistente. Vengono assorbiti dalla molla, che poi li trasmette smorzati alla seconda massa. I sistemi di isolamento acustico basati su questo principio sono più leggeri ed efficienti, con un guadagno acustico compreso tra 6 e 8 dB.
Lo sapete ?
Qual è la differenza tra isolamento e riverberazione acustica ?
È importante distinguere tra due tipologie di inquinamento acustico :
- Quello proveniente dall’esterno dell’abitazione (legato a un pessimo isolamento acustico)
- Quello proveniente dall’interno della casa (legato alla riverberazione acustica)
Quest’ultimi si manifestano all’orecchio con un’impressione di eco proveniente dal riverbero dei suoni sulle pareti della stanza. Per quanto riguarda la correzione acustica, questa mira ad attenuare il riverbero del rumore sulle pareti che incontra. Questa correzione è espressa da un indice di assorbimento acustico (α w) compreso tra 0 e 1. Più questo indice si avvicina a 1, più il materiale assorbe il rumore.

Le pareti dell’abitazione, principali fonti di propagazione del rumore
La vostra casa è divisa in diverse zone, più o meno rumorose e circondate da muri: facciate e muri di collegamento tra le abitazioni, divisori interni che separano le diverse stanze, pavimenti e soffitti, solaio e tetto, ecc.
● I rumori provenienti dall’interno si propagano si diffondono nella stanza dove vengono poi emessi :
– in maniera diretta, attraverso i muri e le pareti che separano due ambienti
– in maniera indiretta, attraverso pareti divisorie laterali o pavimenti e soffitti.
● I rumori da impatto (detti anche rumori strutturali) vengono trasmessi dalle vibrazioni della struttura e delle pareti dell’edificio (pavimenti o pareti) nonché dalle pareti laterali.
● I rumori delle dotazioni impiantistiche installate nell’abitazione (lavatrice, lavastoviglie, doccia, rubinetteria…) possono propagarsi direttamente o indirettamente, sia per via aerea, sia sotto forma di rumore da calpestio provocato dalla vibrazione delle pareti.