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La Diagnosi di Prestazione Energetica (DPE) : istruzioni d’uso

Prima di effettuare lavori di isolamento o di miglioramento delle prestazioni energetiche della propria casa o appartamento, sarà necessario comprendere la situazione e quindi far effettuare una Diagnosi di Prestazione Energetica (DPE). Non è sempre facile sapere come fare, a cosa serve esattamente, come funziona, a chi affidarlo e quanto costa, ma noi ti diamo tutte le informazioni necessarie.

La DPE : utile prima dei lavori e obbligatoria in caso di vendita o di locazione

Questa diagnosi è essenziale perché vi guiderà nella scelta dei diversi tipi di lavori da intraprendere per ridurre la perdita di calore, rinforzare l’isolamento interno o esterno o migliorare il vostro comfort termico a seconda della configurazione della vostra casa e del vostro budget. Inoltre, alcuni di questi lavori possono beneficiare di aiuti fiscali e finanziari (credito d’imposta, bonus isolamento CEE, isolamento a un 1 €). Ma sappiate che la DPE ora è obbligatorio se intendete vendere il vostro immobile residenziale o se lo desiderate affittare. Dal 2007 il DPE rientra tra i documenti obbligatori da fornire al momento della firma del contratto di locazione.

La DPE vi fornisce informazioni su 2 variabili della vostra casa : il suo consumo energetico e le sue emissioni di CO2 e stima l’importo della bolletta energetica annuale. Ecco come nel dettaglio :

  • Il suo livello di consumo energetico : si tratta del consumo di energia primaria, espresso in kWhep, kilowattora ep di energia primaria, per m² e per anno, per riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e raffrescamento. L’energia primaria tiene conto sia dell’energia finale, cioè dell’energia utilizzata dalla vostra casa (gas, elettricità, olio combustibile domestico, legna, ecc.), sia di tutte le energie necessarie per estrarla, trasportarla, immagazzinarla e produrla.
    • Per il gas, l’olio combustibile e la legna 1 kWh equivale a 1 kWhep, ma per l’energia elettrica, per convenzione, 1 kWh corrisponde a 2,58 kWhep. Questo coefficiente varia a seconda del paese e del metodo di produzione dell’elettricità.
  • Il suo livello di emissioni di gas effetto serra : le emissioni di queste apparecchiature (riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e raffreddamento) sono valutate ed espresse in kg di CO2 equivalente per m² e per anno.

A seconda dei livelli stimati, a ciascuna categoria viene assegnata una classificazione da A (la più efficiente) a G (la più povera).

Infine, la DPE fornisce informazioni sulla spesa energetica annua stimata in Euro per la vostra abitazione. Se non sono disponibili le bollette energetiche della propria abitazione degli ultimi 3 anni, la classificazione energetica dell’abitazione si ottiene con il metodo 3CL – Calcolo dei Consumi Convenzionali delle abitazioni, in modo da dare un ordine di grandezza dei consumi energetici.  Questo metodo di calcolo della simulazione DPE è regolamentare. È stato istituito nel 2006 per recepire nella legislazione francese la direttiva europea del 2002 sul rendimento energetico delle abitazioni. È indipendente dalle apparecchiature o dai fornitori di energia. La sua affidabilità è dimostrata per le abitazioni costruite dopo il 1948. Il metodo convenzionale è invece meno efficiente per gli edifici precedenti al 1948, dove le bollette energetiche servono come base per valutare i consumi e i risparmi ottenibili.

La DPE dettaglia infine il consumo energetico finale (dettaglio per energia e utilizzo in kWhef), il consumo di energia primaria (dettaglio per utilizzo in kWhep) e somma i costi energetici annuali (TTC), come illustrato nell’esempio qui sotto riportato.

*coût éventuel des abonnements inclus

Una stima affidabile ma da affinare a seconda di come è occupato il tuo alloggio

Il livello di prestazione energetica delle abitazioni viene valutato utilizzando un metodo che tiene conto di un insieme medio di usi e di dati climatici medi su 30 anni, secondo una serie di convenzioni. Non può quindi riflettere con precisione il consumo effettivo di un’abitazione, che varierà a seconda :

  • L’occupazione dell’abitazione e la temperatura di confort : basta impostare la temperatura a 20 o 21 gradi invece dei 19°C regolamentari e il consumo aumenterà dal 7 al 10%. Anche la gestione automatica o non automatica delle modalità di riscaldamento può avere un impatto.
  • Le variazioni climatiche : un inverno più o meno rigido, non sarà preso in considerazione.
  • Altri fattori possono influire su questa stima del consumo, ad esempio : la struttura dell’involucro edilizio che potrebbe presentare difetti di ermeticità, dare origine a perdite o infiltrazioni d’aria, o scarsa manutenzione di un dispositivo di riscaldamento…

Qui può fare la vostra DPE e quanto costa ?

Devi scegliere un professionista dell’edilizia debitamente autorizzato : questo operatore deve soddisfare 3 condizioni :

  • essere indipendente,
  • essere certificato da un organismo accreditato COFRAC,
  • essere assicurato per l’esercizio della sua professione di diagnostico immobiliare.

In termini di prezzo, la DPE viene spesso offerta in combinazione con altri strumenti diagnostici per la vendita o la locazione. A seconda della vostra ubicazione e delle dimensioni della vostra casa, il prezzo di questa valutazione energetica può variare ed è generalmente compreso tra 100 e 150 € .

La DPE, come funziona per una casa nuova ?

La DPE è lo strumento per vecchie case o appartamenti. Non si applica al nuovo. Perché a partire dalle leggi Grenelle sull’Ambiente, le nuove costruzioni sono soggette all’obbligo di rispettare la Normativa Termica del 2012.
RT2012 prevede un obbligo di risultato su 3 obiettivi vincolanti :

  • un consumo di energia massimo di 50 hWhep/m² e in media all’anno. In realtà, in Francia sono state definite 8 zone geografiche e per ciascuna di queste zone si applica un livello massimo di consumo.
  • un bisogno bioclimatico massimo per garantire l’efficeinza energetica dell’edificio : limita il fabbisogno energetico per il riscaldamento, il raffrescamento e l’illuminazione artificiale e migliora le prestazioni termiche dell’involucro edilizio attraverso un migliore isolamento.
  • una temperatura interna di riferimento che garantisce il comfort estivo.

Il rispetto delle prescrizioni di questo regolamento spetta pertanto al titolare. Deve essere in grado di fornire una sintesi standardizzata dello studio termico dell’edificio (effettuato dal suo project manager o architetto).

Per una ristrutturazione energetica, la DPE è lo strumento appropriato per avviare il tuo progetto. Scegliete un professionista edile certificato e otterrete le informazioni di base per fare scelte consapevoli in base alla vostra casa e al vostro budget. Che si tratti di isolamento termico delle pareti dall’interno o dall’esterno, di isolamento del tetto o del sottotetto, di un cambio di caldaia o di serramenti, partire da un DPE vi permetterà di decidere al meglio le vostre priorità.