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10 criteri essenziali per scegliere un buon isolante

Indipendentemente dalle caratteristiche della vostra casa e dalla natura dei lavori di isolamento che state considerando, la scelta dell’isolamento dipenderà da diversi criteri.

Ecco i 10 principali e quindi essenziali : 

1. Prestazioni termiche del materiale

Uno degli indicatori utilizzati per misurare le prestazioni di un isolante è la resistenza termica R, sapendo che maggiore è il coefficiente R, più isolante sarà il materiale e minore sarà il consumo energetico dell’abitazione.

La resistenza termica è determinata da 2 parametri chiave :

– la conduttività termica (capacità dell’isolante di trasmettere il calore), espressa dal coefficiente Lambda (λ). Ricordarsi che minore è la conduttività, più isolante risulterà il materiale.

lo spessore dell’isolante : a conduttività termica equivalente, più spesso è un isolante, maggiore è la sua resistenza termica.

2. Tenuta all’aria e al vapore acqueo

Un criterio essenziale per garantire la prestazione energetica dell’edificio nel tempo nonché la perfetta continuità degli isolamenti, evitando così ponti termici.
Infatti, la resistenza termica di un isolante permeabile all’aria diminuisce del 25% quando il flusso d’aria è nella stessa direzione del flusso di calore e dell’80% quando questi due flussi sono in direzioni opposte. Nel caso di un isolante che consenta il trasferimento del vapore acqueo, le sue prestazioni possono diminuire dal 50 al 75%.

Tuttavia, una volta installato, l’isolante è soggetto ad infiltrazioni d’aria e umidità: sul lato esterno, sotto l’effetto della velocità e della pressione del vento, e sul lato interno, sotto l’effetto della convezione. È quindi molto importante trattare l’impermeabilizzazione per garantire prestazioni durature. Questa operazione non viene eseguita sistematicamente con i tradizionali isolanti permeabili, il che porta nel tempo ad una perdita di isolamento e ad un notevole eccesso di consumo energetico.

Un materiale che sia allo stesso tempo isolante ed ermetico offre quindi un notevole doppio vantaggio :
– fare da barriera alle infiltrazioni d’aria dall’esterno (es : il vento),
– evitare che il calore si disperda verso l’esterno in inverno (dispersione di calore).
Per prevenire questo rischio, preferiamo un isolamento che sia intrinsecamente ermetico e impermeabile all’aria e all’acqua.
Questo è particolarmente vero per gli isolamenti riflettenti cellulari di ACTIS.

3. Prestazione acustiche

Non tutti gli isolamenti proteggono allo stesso modo dal rumore.

Il rumore è un’onda che si propaga nell’aria ad alta velocità (300 m/s). Se l’aria non passa, non può passare nemmeno il rumore. La tenuta all’aria è quindi un fenomeno fondamentale per garantire una buona prestazione acustica della parete.

Privilegeremo quindi isolanti che garantiscano un’ottima tenuta all’aria. È il caso degli isolanti alveolari termoriflettenti che hanno il vantaggio di essere flessibili, assorbenti e intrinsecamente ermetici.

Scoprite la nostra guida completa sull’isolamento acustico.

4. Confort in estate

Sebbene la maggior parte dei materiali isolanti oggi siano efficaci in inverno nel proteggerci dal freddo, non tutti sono ugualmente efficaci in estate nel combattere gli effetti del caldo. Tuttavia, la frequenza degli episodi di ondata di caldo rende ormai indispensabile tenere conto del criterio del « confort estivo » nella scelta del materiale strutturale o di copertura e ovviamente dell’isolamento. 

Per fare questo vi invitiamo a scegliere un materiale isolante che abbia un’elevata inerzia termica e una bassa conduttività. Offrirà così una migliore resistenza alle variazioni di temperatura e al caldo umido estivo, limitando al contempo la penetrazione dei picchi di calore all’interno della casa.

Il sistema di isolamento termico ha un’elevata capacità di accumulo del calore. Prolungare il tempo necessario con il calore per attraversare la parete ed il riscaldamento solo nei momenti più freschi, durante la notte (sfasamento termico).

L’isolamento termico contrasta efficacemente l’apporto solare, principale causa di infiltrazioni di calore nell’immobile. La pellicola è efficacemente filmata ed è eccessivamente alimentata con energia solare per evitare il surriscaldamento delle fuoriuscite interne.

5. Durata di vita dell’isolante

Alcuni materiali resistono bene all’umidità, altri resistono alla compressione o ai roditori. L’importante è che l’isolante non ceda nel tempo in modo da mantenere un’ottima resistenza meccanica, garanzia di mantenimento duraturo delle sue prestazioni isolanti. A tale proposito, il « test » più convincente è quello relativo alla sua capacità di combattere il caldo estivo, perché trasporta molta umidità.

Lo sapete ?

Isolamento molto irregolare contro la prova del tempo…

I criteri normativi misurati in laboratorio su un isolante (resistenza e conduttività termica, resistenza meccanica alla compressione, tenuta all’acqua e all’aria, ecc.) non pregiudicano necessariamente le sue effettive prestazioni una volta installato e nel tempo di vita utile. Questo per diversi motivi :

● Alcune proprietà di un isolante come la conduttività termica variano a seconda della temperatura e dell’umidità. Sono anche molto sensibili agli effetti delle variazioni climatiche come infiltrazioni d’aria, trasferimento di umidità o apporto solare.

● Una qualità mediocre di posa dell’isolamento può anche rovinare tutte le speranze di confort termoacustico e risparmio energetico. Soprattutto se l’ermeticità e i ponti termici non sono ben controllati.

● Anche l’invecchiamento disomogeneo dei materiali contribuisce potenzialmente al degrado delle prestazioni iniziali dell’isolamento. Invecchiamento che purtroppo può essere accelerato dal contatto delle pareti coibentate della casa con l’umidità, le alte temperature, la condensa o la comparsa di muffe…


Per tutti questi motivi, misurare le prestazioni di un isolante nelle « condizioni asettiche » di un laboratorio non è sufficiente. Idealmente dovrebbe essere integrato da una misurazione delle prestazioni nelle « condizioni reali » e per la durata di vita dell’isolante.

6. Qualità ambientali e sanitarie

Alcune categorie di isolanti contengono fibre che irritano la pelle o gli occhi, altre possono generare gas tossici in caso di incendio. È necessaria cautela nella scelta…

Il nostro consiglio è di prevedere garanzie assicurate anche sui seguenti punti :
–  L’impatto nullo o limitato del materiale sulla qualità dell’aria interna (assenza di emissioni di VOC)

–  L’énergia grigia , idealmente a basso contenuto di CO2, necessaria durante l’intero ciclo di vita del prodotto

Bene a sapersi :

  • I VOC (Composti Organici Volatili) riuniscono una moltitudine di sostanze chimiche di origine naturale o umana, potenzialmente dannose per la salute e che possono essere presenti nell’aria interna dell’abitazione per diversi anni. La loro particolarità è che sono appena percettibili a livello sensoriale e si dissipano rapidamente nell’aria a temperatura ambiente. I VOC si trovano sotto forma di gas emessi da materiali isolanti o decorativi, mobili, riscaldamento, cucina o da una candela accesa.

  • L’energia incorporata è la somma delle energie necessarie per il ciclo di vita di un materiale da costruzione. In altre parole, tutte le spese e i consumi per fabbricare il prodotto, confezionarlo, trasportarlo nei siti di distribuzione, immagazzinarlo, distribuirlo, venderlo, utilizzarlo, mantenerlo, quindi riciclarlo quando sarà a fine vita. Si tratta di un dato fondamentale per misurare l’impatto ambientale e quindi l’impronta di CO2 del materiale.

Per saperne di più sulle prestazioni ecologiche dell’isolante e sul suo impatto sull’ambiente o sulla salute, si consiglia di consultare la Fiche de Déclaration Environnementale et Sanitaire (FDES) resa disponibile dal produttore o consultabile sul database www.inies.fr

7. Certificazione del prodotto

Se desideriamo assolutamente avere garanzie sull’affidabilità delle prestazioni tecniche indicate, ci assicureremo che l’isolante beneficerà idealmente della certificazione di un ente di riferimento ACERMI o della norma UNI EN 16012 per gli isolamenti riflettenti. Oltre a questi test di laboratorio, ACTIS offre una doppia garanzia ai propri clienti effettuando anche test in situazioni reali (test in situ).

8. Prezzo e bonus fiscali 

Naturalmente nei criteri di selezione non va trascurato l’aspetto finanziario. Osserviamo differenze significative nei preventivi di lavoro a seconda dei materiali e delle tecniche di isolamento prescritte. Infine, sarà necessario verificare anche le tue condizioni di ammissibilità ai diversi regimi di aiuto finanziario per la riqualificazione energetica offerti dallo Stato ed eventualmente dalla tua Regione.

Infatti, per sostenere e stimolare l’obiettivo proattivo della ristrutturazione energetica delle case tra i privati, lo Stato offre ora diversi aiuti e misure finanziarie molto interessanti che vi permetteranno di ridurre significativamente il vostro budget per i lavori di isolamento: IVA ad aliquota ridotta, prestito Eco PTZ, MaPrimeRénov, bonus energetici CEE o schema di lavori “1 € di isolamento”, ecc.

Per qualificarsi è necessario :
fare affidamento a una impresa o artigiano certificati RGE (Reconnu Garant de l’Environnement).
Ricorrere a una soluzione di isolamento termicamente performante, essendo per il momento la sua resistenza termica (R) l’indicatore di riferimento.
Per saperne di più sul loro importo e sulle condizioni di ammissibilità, vi invitiamo a consultare la nostra guida agli aiuti all’isolamento e il sito di riferimento https://www.economie.gouv.fr/particuliers/aides-renovation-energetique 

9. Qualità di posa in opera

La prestazione duratura di un sistema di isolamento è fortemente legata alla qualità della sua realizzazione.
Infatti, il mancato rispetto delle istruzioni di installazione può avere gravi conseguenze :
– un confort interno insufficiente,
– un consumo energetico eccessivo,
– un deterioramente dell’edificio, per esempio per l’effetto della condensazione.
Per una posa in opera nell’ambito della « regola d’arte », è quindi necessario rispettare scrupolosamente le norme del DTU (Documento tecnico Unificato) di interesse nonché le raccomandazioni di posa del produttore.

10. Prestazione doppiamente verificate

Qualità significa anche poter garantire le prestazioni termiche degli isolamenti. Le condizioni meteorologiche (vento, pioggia) influiscono sulle prestazioni. Tuttavia, non vengono presi in considerazione durante i test di laboratorio ufficiali. Ecco perché è importante effettuare in parallelo una doppia valutazione in una situazione reale (i cosiddetti test in situ) per garantire le prestazioni degli isolanti una volta implementati.